Cerca e trova immobili

LUGANO / LOS ANGELESLuc Toutounghi, il premio Oscar del film 'Pierino e il lupo', pronto a lanciare un nuovo progetto tutto ticinese

06.03.08 - 14:57
A colloquio con il produttore esecutivo del film d'animazione che ha vinto l'Oscar a Los Angeles, il quale ci parla del lavoro svolto e dei progetti futuri. Progetti che vedono come protagonista anche il Ticino.
None
Luc Toutounghi, il premio Oscar del film 'Pierino e il lupo', pronto a lanciare un nuovo progetto tutto ticinese
A colloquio con il produttore esecutivo del film d'animazione che ha vinto l'Oscar a Los Angeles, il quale ci parla del lavoro svolto e dei progetti futuri. Progetti che vedono come protagonista anche il Ticino.

LUGANO / LOS ANGELES - Era esattamente la sera del 24 febbraio, quando a Los Angeles, durante l'80esima edizione dell'Academy Awards, l'Oscar si colora anche un po' di Ticino. Sul palco del Kodak Theatre viene infatti premiato il cortometraggio d'animazione 'Pierino e il lupo', degli inglesi Suzie Templeton e Hugh Welchman.

Il filmato riceve il premio come miglior corto d'animazione. Tra i realizzatori c'è anche Luc Toutounghi, produttore esecutivo della Archangel SA, azienda che ha sede a Lugano. Lo abbiamo contattato in questi giorni frenetici, per parlare delle emozioni che ha provato quella domenica sera, a Los Angeles, quando 'Pierino e il lupo' è stato dichiarato vincitore di una delle tanto ambite statuette d'oro.

Toutounghi, è soddisfatto del premio ricevuto?
"Certo, siamo veramente fieri. Credo che abbiamo svolto davvero un buon lavoro. E siamo anche molto felici e soddisfatti, dato che a mio avviso pure gli altri film d'animazione in nominations erano estremamente belli".

Meritavano anche loro?
"Secondo me sì, meritavano tutti. Ognuno aveva la sua particolarità: il cartone animato russo era veramente bello, i canadesi hanno fatto un gioco stupendo. Sinceramente tutti e cinque i film d'animazione in gara, a mio modo di vedere, potevano ricevere l'Oscar. Noi abbiamo avuto la fortuna, diciamo così, di essere nominati e di vincerlo".

Non si aspettava quindi di aggiudicarsi l'Oscar.
"Sinceramente no, ed è quindi stata una sorpresa ancora più emozionante".

Avete lavorato tanto per questo film?
"Sì, abbastanza. Per il progetto di 'Pierino e il lupo' abbiamo impiegato 5 anni di lavoro".

E il vostro ruolo di produttori in cosa consisteva esattamente?
"Noi produttori esecutivi ci siamo occupati di tutta la struttura finanziaria e del controllo, sotto tre punti di vista: quello artistico, quello temporale e di budget".

Dove avete lavorato?
"Abbiamo lavorato molto in Polonia, in quanto si tratta di una co-produzione anglo-polacca. Co-produzione per la quale hanno contribuito in modo importante anche la Norvegia e, ovviamente, anche la Svizzera".

Progetti futuri?
"Ora stiamo ultimando un altro lavoro, del quale si sta occupando lo stesso gruppo che ha realizzato 'Pierino e il lupo'. Si tratta di un'altra animazione che dovrebbe essere finita per giugno-luglio 2008 e sulla quale stiamo lavorando già da 4 anni. Tale produzione si chiama 'La città perduta di Switez'".

E progetti in Ticino?
"A questa domanda le risponderò dopo l'8 marzo. Per ora posso solo dirle che effettivamente c'è un progetto al quale stiamo lavorando. L'idea è quella di sviluppare, se possibile, un centro di animazione in Ticino e cominciare così a portare dei progetti o delle co-produzioni anche nel nostro Cantone".

 
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE